L’autopubblicazione (self publishing), ossia la modalità di pubblicare testi autonomamente bypassando una casa editrice, è una soluzione in rapida ascesa, sempre più apprezzata da chi scrive. Sono ormai numerosi gli autori che decidono di affidarsi a una piattaforma per dare alla luce la propria opera (di narrativa o di saggistica) in formato cartaceo o digitale.
Fare a meno di una struttura tradizionale non significa tuttavia che siano assenti quei passaggi redazionali (editing, correzione di bozze ecc.) alla base di ogni processo editoriale. Un progetto di autopubblicazione non può certo prescindere dalle complesse fasi lavorative che trasformano il testo originale dell’autore in un prodotto finito, com’è appunto un libro fresco di stampa. Per tale ragione, chi decide di autopubblicarsi, soprattutto se alle prime armi o privo della necessaria esperienza nel campo della scrittura, deve evitare dilettantismi e improbabili fai da te, all’origine di sviste che possono incidere, talvolta in maniera irreparabile, sulla qualità del risultato.
A fare la differenza, come sempre, è l’occhio esterno del redattore. Per chi opta per l’autopubblicazione Edito propone un servizio personalizzato che prevede, a seconda delle necessità, tre diversi livelli di revisione: dalla correzione delle bozze all’editing, fino a più profondi interventi di miglioramento.
Il risultato è uno scritto linguisticamente corretto, curato nella forma espressiva e ineccepibile sotto il profilo dei contenuti grazie a un costante e capillare controllo dei dati. Obiettivo di Edito è restituire all’autore un testo sicuro e affidabile, lavorato con la professionalità e il rigore che solo una redazione editoriale è in grado di garantire. Un testo dunque già pronto per la consegna alla piattaforma che lo pubblicherà, senza ulteriori passaggi.